Lucia - “Se devo
utilizzare delle fragole, anche solo per guarnire un’insalata fresca, non le voglio tutte uguali.”Frequentavo ragioneria nel frattempo e credo di esserne uscita alla fine portandomi qualcosa di importante e di personale: corrispondeva al mio bisogno di precisione. Mi è tornato sempre utile, in particolare nelle ricette per i dolci, dove non devi sbagliare le proporzioni. Il rigore è importante in queste cose. In sostanza, ho sempre avuto un ottimo rapporto con la cucina, e ce l’ho tutt’ora: continuo a farmi annotazioni, inserire dei post-it nei miei quaderni e taccuini, curiosare nelle ricette dei “grandi cuochi” e poi variare, scomporre, innovare e modificare a modo mio. Perché quando si parla di creatività a volte si dimentica che c’è un istinto, ed è del tutto personale. Si tratta di un modo di guardare il mondo, e di esplorarlo.
E forse la cosa che mi piace di più del mio lavoro è proprio questa: la variabilità, la sorpresa, la ricerca. Allo stesso tempo è importante la cura “estetica” per rifinire un piatto. A volte è una piccola cosa, come un fiore di sambuco o un mazzetto minuscolo di erba cipollina. Sono queste le cose della natura che ci stanno davanti agli occhi, ma a volte non vediamo: piccoli ingredienti magici e ispiratori. Ma sono muti, non gridano. Per questo mi piace valorizzarli.
Qui non standardizziamo mai: che si tratti di una cerimonia da cento persone o di una cena intima per due, ci mettiamo la stessa cura: deve essere sempre un’esperienza curata, estetica, genuina e “fresca”. Forse, se esiste, è la piccola magia di qui. Vale per tutte le stagioni, perché ogni stagione ha i suoi sapori, i suoi ingredienti e colori. Io cerco ingredienti stagionali di territorio, possibilmente a km 0: so dove andare a cercarli. Sono un’esploratrice.
Nadia - “Mernico
è silenziosa. C’è pace ma anche festa: quella vera e semplice, fatta di persone.”Per me è un vero piacere ricevere le persone e spiegare i piatti - anche se oggi i mie figli Margherita e Marco lo fanno molto bene - accogliere i clienti e racontare la nostra tradizione e la nostra creatività per poi vedere se alla fine combacia con quello che sperimentano qui.
Nella nostra famiglia i legami e le relazioni sono importanti. L’unità è una forza: se non fosse così non potremmo convivere come famiglia anche sul lavoro, ci pesteremmo i piedi in continuazione. Se abbiamo screzi, ne discutiamo apertamente. Ma visto che qui c’è molto da fare… e molto spazio per farsi un giretto e prendere una bella boccata d’aria, a volte bastano quattro passi nel silenzio e… tutto passa. Mernico è silenziosa. Eppure qui c’è pace ma anche festa: quella vera e semplice, fatta di persone. Amo tutto questo. Il tempo passa, certo, ma se ami quello che fai non te ne accorgi. È una bella fortuna.